Condividiamo la dichiarazione di Stefano Zuppello, Presidente VAS, e Maria Teresa Corsi, referente VAS Lecce:
Sulla vicenda dell’accordo di programma per l’attuazione del Piano di Sviluppo da 450 milioni di euro proposto da Porsche per incrementare le strutture interne al suo centro prove di Nardò e che è già stato oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica da parte della nostra referente del Circolo di Lecce Maria Teresa Corsi, è arrivata in parlamento.
Il deputato dei Verdi, on. Filiberto Zaratti, ha presentato una interrogazione per chiedere al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica se non ritenga opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, a salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente, valori difesi dalla nostra Costituzione e affidati alle competenze nazionali.
Come già dichiarato più volte, le previste opere compensative previste non possono certo ripagare i danni ambientali con la distruzione delle aree a verde situate nella proprietà Porsche, che rappresentano un unicum per la loro valenza naturalistica al punto da essere tutelate attraverso numerosi vincoli. Inoltre quella zona ospita una fauna selvatica che andrebbe sicuramente dispersa una volta distrutto l’habitat naturale.
Vogliamo anche denunciare che una ulteriore riduzione delle zone verdi con il conseguente restringimento degli spazi di pascolo per numerosi capi di bestiame, costituirebbe un pericolo per il benessere alimentare, deambulativo e sanitario degli animali.
Aspettiamo adesso la risposta del Ministro e quanto la Procura vorrà verificare per salvaguardare un‘aerea di grande interesse non solo ambientale ma anche zoologico.