Guido Pollice

Guido Pollice (Avellino 1 ottobre 1938 – Milano 18 giugno 2023) è stato il Presidente fondatore di Verdi Ambiente e Società.
A lui dobbiamo quello che siamo, e ci sembra doveroso dedicare al suo operato un approfondimento.

Eletto alla Camera dei deputati nel 1983 nelle file di Democrazia proletaria e nel 1987, candidato al Senato, risulta l’unico eletto della X Legislatura di Democrazia proletaria a Palazzo Madama, oltre che unico senatore nella storia a essere eletto nelle file di Democrazia proletaria.

Nel 1989 abbandona il partito e alla fine del 1990 darà vita alla Federazione dei Verdi, formazione ecologista che Pollice ha rappresentato in Senato fino al 1992

In quegli anni, è stato l’unico senatore dei Verdi, ad impegnarsi nel denunciare la preoccupante situazione di molte centrali nucleari dei Paesi dell’Est Europa.

 

guido pollice vas

Il suo costante impegno per l’ambiente lo porta a fondare l’Associazione Verdi Ambiente e Società.

Nel corso degli anni diverse sono le campagne che lo vedono in prima fila, alcune delle quali sono tutt’ora attive grazie all’operato dei nostri soci e circoli territoriali.

Guido Pollice: il ricordo di chi lo ha conosciuto

“È con profonda tristezza che condividiamo la notizia della scomparsa del nostro amato fondatore, il Senatore Guido Pollice. La sua prematura perdita rappresenta un duro colpo per tutti noi, ma anche per l’intera comunità che ha beneficiato del suo impegno politico e sociale e della sua passione per l’ambiente. Guido Pollice è stato una figura ispiratrice per l’Associazione Verdi Ambiente e Società, guidandoci con saggezza e determinazione lungo il percorso verso la tutela dell’ambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile. La sua visione ecologista, il suo impegno politico e la sua inesauribile energia hanno influenzato positivamente molte persone, spingendole ad agire per la giustizia sociale e per il bene del pianeta.

Ricordiamo con gratitudine il suo contributo nel promuovere politiche ambientali lungimiranti, nella difesa delle risorse naturali e nella lotta per la riduzione delle emissioni di gas serra. La sua eredità rimarrà come una guida preziosa per le future generazioni di ambientalisti e politici impegnati nella salvaguardia del nostro pianeta. In questo momento di lutto, ci uniamo al dolore della famiglia Pollice e offriamo loro le nostre più sincere condoglianze. Vogliamo anche esprimere il nostro sostegno a tutti coloro che hanno lavorato a stretto contatto con il Senatore Pollice, affinché possano trovare conforto nei ricordi condivisi e nella consapevolezza di aver camminato al suo fianco per un futuro migliore.

Come Associazione Verdi Ambiente e Società, continueremo ad onorare la memoria di Guido Pollice, portando avanti la sua missione di tutela ambientale e lavorando instancabilmente per la realizzazione di un mondo più sostenibile. La sua passione e il suo impegno continueranno a ispirarci nella nostra lotta per la giustizia sociale e la giustizia ambientale. Come ricordo personale la scomparsa di Guido lascia un grande vuoto non solo per quanto riguarda gli insegnamenti che mi ha dato in tanti anni percorsi insieme nell’impegno politico e sociale, ma il vuoto più grande è perché mi mancheranno la sua umanità, la sua allegria e la sua gioia di vivere. Riposa in pace, caro Guido. Sarai sempre ricordato come un leader visionario, un ecologista convinto e un vero difensore del nostro amato pianeta”.

Stefano Zuppello, Presidente VAS

Guido Pollice, Stefano Zuppello, Alfio Rizzo

Caro Guido,
Non riesco ancora a credere che non ci sei più. Per oltre 40 anni sei stato il compagno il fratello, l’ombra che muoveva le mie gesta politiche, il mio parlare pubblico, le mie idee. Sempre in un accordo silenzioso, vivo e presente anche se fisicamente lontani, come può essere solo tra chi prima di stimarsi e rispettarsi, si vuole veramente bene. E qualsiasi confronto acceso, qualsiasi idea divergente, qualsiasi dissenso mai ci hanno potuto allontanare, semmai hanno cementato di più il nostro rapporto speciale. Un po fratello maggiore, un po maestro, la tua mano rivolta verso di me per rialzarmi negli scontri duri e difficili e continuare le nostre battaglie questo e tanto altro sei stato e sarai sempre per me. Una mano tesa sempre, una fonte di ispirazione raccolta nel tuo carattere deciso caparbio provocatorio nel senso più stimolante del termine. Sempre sincero, al punto da meritarti la stima e la fiducia di uno dei più grandi leader del mondo moderno. E quante risate, e che calore sempre ritrovarci ogni anno al tuo amato Premio Vas, ormai un appuntamento ricorrente, atteso da politica associazioni e da semplici cittadini, luogo di confronto e soprattutto di aggregazione. Perché le buone idee possono nascere solo dell’armonia di vivere uno spazio condiviso, valorizzando in esso ciascuno le proprie diversità. È stata una grande ricchezza carezzare i momenti aggregativi che precedevano il giorno del Premio Vas trascorrendoli a conversare amabilmente davanti anche a del buon cibo…dopo gli ultimi rigidi anni di covid che ci hanno tenuti lontani, è stato ancor più bello ed importante rubare al tempo che ci vede ogni anno un po più deboli, un po’ più fragili..attimi di piacevole indolenza trascorsi davanti al meraviglioso panorama di Sorrento che consideravi una seconda casa. E lì ti troverò sempre caro Guido: davanti al tuo panorama preferito a preservarlo come dicevi tu,insieme ai nostri bellissimi ricordi.

Rosario Fiorentino, VAS Sorrento

Se ne è andato il compagno con il quale molti di noi hanno concepito e fondato Democrazia Proletaria. Il compagno che portava in DP la storia socialista con Vittorio Foa , del quale Guido scherzando diceva: “è l’unico politico che vince i Congressi e affida la direzione ai suoi avversari”. Guido era così. Sempre capace di sdrammatizzare e ridere anche delle nostre delusioni politiche, delle nostre sconfitte elettorali, di farci sentire bene.

Il compagno con il quale puoi ragionare e anche abbandonare per un attimo il “politicamente corretto”. Che dopo assemblee nazionali drammatiche, sempre sull’orlo di divisioni, ci chiedeva di fermare la macchina al ristorante che solo lui conosceva e tutto finiva in gioia di vivere. Il dirigente, il Consigliere Comunale, il Parlamentare, e l’ambientalista con il quale alcuni di noi hanno condiviso i primi tentativi di unire il Rosso e il Verde….L’amico, la risata, il convivio, la passione, il ricominciare e il non arrendersi…tutte cose che hanno reso bello il nostro far politica .

Dario e Michela portino nel loro cuore anche questa immagine del loro papà.

Emilio Molinari, Per Costituzione beni Comuni.

Pollice è stato un uomo determinato e passionale che credeva fortemente nelle sue idee in difesa dell’ambiente e dei soggetti deboli e vulnerabili. Guido ha dedicato tutto il suo impegno politico e umano per il riscatto dei più deboli, un impegno profuso senza mai risparmiarsi e “senza guardare mai l’orologio”. 

Non amava retorica e giri di parole, preferiva ogni volta andare al cuore del problema con grande determinazione e sincerità. Lo piangiamo dal profondo del cuore e sarà, per tutti noi e per chi crede nei valori della solidarietà e dell’ambiente, sempre un punto di riferimento.

Donato Troiano, VAS Parma

Guido Pollice, Donato Troiano, Fabio Tamburini
Gli 80 anni di Guido al Casello Giallo di Milano: Donato Troiano, Guido Pollice e Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore

Oggi abbiamo perso una figura di riferimento dell’ ambientalismo italiano nonché della stessa nostra emittente.
Guido Pollice ha sempre vissuto ogni suo singolo attimo nel difendere il nostro ambiente di vita, sia in Italia con l’Associazione Verdi Ambiente e Società, sia all’estero, grazie alla associazione Green Cross.
Presidente della VAS fin dalla sua fondazione, ha lottato sempre, con tutte le sue forze, per diffondere il rispetto obbligatorio che dobbiamo avere per la nostra terra.
La tendenza attuale sulle energie rinnovabili e sulla tutela del territorio è lo spiraglio di luce aperto anche grazie a TE!
TeleAmbiente continua la sua strada insieme alle tue idee.

Vogliamo raccogliere la sfida visionaria che avevi avuto insieme al fondatore di TeleAmbiente Bruno De Vita.
Ci aspetta il compito di continuare quanto iniziato più di trenta anni fa, fino a quando non ci sarà più bisogno di parlare di rispetto del territorio o ambientalismo, perché sarà talmente ovvio che coopereremo tutti per gli stessi obiettivi.
Sei nel cuore e nelle mente.

Stefano Zago, TeleAmbiente

Un combattente indomito, di grande intelligenza, onestà, altruismo, coraggio. Guido Pollice non sapeva concepirsi se non in rapporto con gli altri, per il riscatto dei deboli e degli oppressi. Pugliese trapiantato a Milano, giovane socialista, da militante del Psiup si unì alle poderose lotte del Movimento Studentesco; tra i fondatori, poi, di Democrazia Proletaria e, quindi, membro dei “magnifici sette”… unico nostro senatore insieme ai sei deputati.

Da ultimo fondatore di VAS (Verdi Ambiente & Società) e il rapporto intenso con Michael Gorbaciov e la sua Fondazione eco-pacifista. Un impegno, il suo, sempre esemplare, pulito, tenace, continuo: un “motore elettrico”, gli dicevo, dall’energia inesauribile.

Da segretario di DP ero orgoglioso della sua presenza e delle sue qualità, e sapevo di averlo sempre al mio fianco, soprattutto nei momenti difficili. Di qualche anno più di me, mi sembra una bizzarria incredibile che ci abbia lasciato: la sua vitalità pareva non doversi spegnere mai.

Ciao Guido, mio amico, compagno e fratello indimenticabile. Il tuo esempio di vita durerà per sempre nel cuore e nella mente di chi ha lottato con te.

Mario Capanna

Guido Pollice e Mario Capanna

Ne sono profondamente colpito e rievoco qui la Sua bella e brillante figura umana e politica di un comunista che ha caratterizzato  il Suo impegno nel confronto e nel dialogo, arma vincente delle Sue mille battaglie; uno stile di vita  che trasferisce poi nell’ambientalismo che è la Sua grande passione di sempre. Un’amicizia affettuosa ed una reciproca stima, mai messe in discussione sia pure nelle diverse militanza partitiche, ci univa: L’ho sempre apprezzato e Gli ho sempre  manifestato gratitudine ed affetto in ogni occasione riconoscendo in Lui un faro di umanità, di luce ed idealità e…  nel rispetto del Suo indirizzo di vita sociale e dei comuni  ideali  continuerò la battaglia politica nell’associazionismo Vas.

Nicola Lamonica

Lo ricorderemo per la sua vita dedicata interamente alla tutela dell’ambiente e della giustizia sociale. Questo il commento dei soci del Circolo VAS di Napoli, dedicato alla memoria di Antonio D’Acunto, alla notizia della morte del suo leader nazionale. «Con grande dolore ho appreso della morte dello storico presidente di V.A.S., già senatore della repubblica, ideatore ed instancabile protagonista dell’esperienza della nostra ultratrentennale associazione ambientalista. Insieme con l’attuale Presidente, Stefano Zuppello, e con tutti/e coloro che continuano a portarla avanti, esprimo alla sua famiglia le più sentite condoglianze personali e del circolo V.A.S. di Napoli.

La perdita di Pollice lascia un grande vuoto nel mondo dell’ecologismo sociale, dell’ecopacifismo e dell’impegno per un modello alternativo di sviluppo e di convivenza civile, ma al tempo stesso ci spinge a proseguire con tenacia e determinazione su quella strada.

Ermete Ferraro, VAS Napoli

Consiglio comunale di Milano

L’impegno per l’eguaglianza sociale

di Daniele Granara

Il 18 giugno 2023 ci ha lasciato il Sen. Guido Pollice. La sua esperienza si è caratterizzata per l’impegno civile, sociale e politico, teso a combattere le diseguaglianze che ancora permangono nel nostro Paese, nonostante l’obiettivo primario che la Costituzione pone all’esercizio del potere pubblico, che è quello di garantire a tutti i cittadini pari opportunità di affermazione, nell’ambito di condizioni economiche dignitose.

Guido Pollice ha dedicato la sua esistenza per raggiungere questo obiettivo e contrastare ogni discriminazione, che costituisce di per sé la negazione della dignità umana ed il cui divieto, nell’esplicazione del fondamentale principio pluralista, è la luce della Carta repubblicana e la sua vera essenza. In questa prospettiva, fu con Mario Capanna promotore del Movimento studentesco nella Milano degli Anni Sessanta del Secolo scorso, che sfociò nel Sessantotto, la più grande vicenda di modernizzazione sociale, civile e culturale del Dopoguerra, rappresentando la rivendicazione concreta, diffusa e pervasiva del principio di uguaglianza, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, che la nostra Costituzione sancisce, in stretta correlazione con l’elevazione economica e sociale, proponendosi di eliminare ogni ostacolo al pieno sviluppo della persona ed alla sua partecipazione, con il lavoro, valore fondante della Repubblica, all’organizzazione del Paese.

Guido Pollice ha incarnato la sintesi mirabile del principio di uguaglianza, nelle sue inscindibili declinazioni formale e sostanziale. Delegato a rappresentare l’Italia alla Federazione giovanile socialista europea di Helsinki negli stessi Anni Sessanta, in cui per la Francia delegato era Michel Rocard, futuro Primo Ministro dal 12 maggio 1988 al 15 maggio 1991, durante la Presidenza di François Mitterand, Guido Pollice fondò poi, con Mario Capanna, Emilio Molinari, Massimo Gorla, Giuseppe Liverani e Franco Calamida, Democrazia Proletaria, che, richiamandosi al socialismo delle origini, ne propugnava una versione moderna, egualitaria, libertaria, partecipativa e coinvolgente, che indicava a tanti giovani la strada per cambiare davvero l’Italia e renderla un Paese veramente moderno.

Figlio di Sindaco della Liberazione di Casalnuovo Monterotaro, vicino a Lucera, terra di Federico II, come amava ricordare, Consigliere comunale di Milano, Deputato della IX Legislatura e Senatore della X, conclusasi nel 1992, ha sviluppato la sua esperienza politica, dedicando il suo impegno alla tutela dell’ambiente, inteso in tutti i suoi profili sociali, culturali e paesistici e considerato, con straordinario intuito anticipatorio, valore prioritario ed assoluto per garantire un’esistenza libera e dignitosa, nonché precondizione irrinunciabile dell’uguaglianza.

In questa linea evolutiva del suo pensiero e della sua azione, ha fondato nel 1990 l’Associazione Verdi Ambiente e Società (e la correlata rivista Verde Ambiente, di elevato rilievo tecnico e scientifico, da lui diretta), di cui è stato Presidente fino al 2021, prima di cederne le redini a Stefano Zuppello, che prosegue, con dedizione e competenza, la sua linea.

L’impegno ambientalista di Guido Pollice era abitudine ed imperativo di vita, coniugati all’analisi delle dinamiche sociali (significativo il binomio tra ambiente e società, qualificante la sua Associazione) dispiegata in tante manifestazioni pubbliche e campagne promozionali (per tutte, l’annuale Premio internazionale di Ecologia Verde Ambiente a Sorrento, giunto alla X edizione, insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Senato, a dimostrazione del suo rilievo istituzionale, e il “Mangiasano” sulla qualità e garanzia alimentare, animato con Donato Troiano, giunto alla XVIII edizione), di cui il Casello Giallo milanese di Franco Tusino, suo illuminato ed assiduo interlocutore, ne è stato tante volte sede e testimonianza.

Ne ricorderemo gli ideali che abbiamo condiviso, unitamente alla sua naturale simpatia, spirito costruttivo e positivo, immutata fiducia nel Sol dell’Avvenire, che per lui, come per noi, non si è mai spento. Un Convegno si terrà a Parma il prossimo 21 settembre promosso da Vas Parma.

Ricordo di Daniele Granara, pubblicato su Ilmanifesto.it

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