Comunicato stampa 20 gennaio 2024
Esposto all’A.G. contro lo scempio del Parco Comunale Mascagna
Come già preannunciato in varie circostanze, e soprattutto di fronte al persistere da parte dell’Amministrazione Comunale di Napoli di un atteggiamento di scarsa trasparenza e d’insoddisfacente interlocuzione coi soggetti attivi (associazioni ambientaliste e comitati civici), il Responsabile del Circolo VAS Napoli, Ermete Ferraro, ha formalizzato un esposto- denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
Dalla circostanziata e documentata esposizione dei fatti – relativi alla prima fase dei lavori della c.d. “riqualificazione del Parco Mascagna”, che ne hanno finora già ridotto di quasi la metà il patrimonio arboreo con 32 discutibili abbattimenti nella sola fascia perimetrale – la segnalazione di VAS all’Autorità Giudiziaria avanza l’ipotesi che si siano verificati comportamenti omissivi e commissivi, riconducibili a responsabilità dell’Assessorato Comunale al Verde e dei Dirigenti competenti, ma ascrivibili anche a coloro i quali avrebbero dovuto vigilare ed intervenire di fronte all’allarme lanciato ripetutamente dagli ambientalisti e da gruppi di cittadini, anche in modo formale e pubblico.
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In particolare, l’esposto-denuncia firmato da Ferraro – come cittadino attivo e referente locale di un’autorevole organizzazione nazionale di protezione ambientale – si sofferma sull’abbattimento dei lecci perimetrali, effettuato in base ad una perizia agronomica con modalità solo ‘visuali’ (VTA) ma non strumentali e senza effettiva certificazione della loro reale pericolosità – da attestare peraltro con un’apposita ordinanza – come è invece previsto da una sentenza della Cassazione.
«Non abbiamo salvato il Parco Mascagna ben 33 anni fa dalla distruzione, che sarebbe stata provocata dalla realizzazione di un parcheggio multipiano al posto degli storici ‘giardinetti di via Ruoppolo’ – dichiara Ferraro – per assistere ora alla loro devastazione in nome di una minaccia alla sicurezza tutta da dimostrare e di procedure poco ortodosse e trasparenti. Continueremo a vigilare e denunciare ulteriori illegittimi abbattimenti di alberi, peraltro sotto la paradossale etichetta di ‘riqualificazione’ del Parco e grazie al finanziamento del Piano Strategico della Città Metropolitana, finalizzato piuttosto alla vivibilità, alla salvaguardia delle aree verdi ed alla valorizzazione dello ’Ossigeno Bene Comune’.
VAS Napoli
contatti: Ermete Ferraro
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