Tre italiani su 4, il 74% degli intervistati, dichiara che un nuovo modello di economia ‘verde’, che investe nelle energie rinnovabili, rappresenta una reale opportunità per la ripresa e la crescita economica, al di là dei vantaggi per l’ambiente.
Sono i dati dell’indagine dell’Osservatorio nazionale degli sprechi “Waste Watcher” di SWG/Last Minute Market, che saranno presentati a Parma al Gola Gola Festival sabato 3 giugno.
I dati Waste Watcher dimostrano che gli italiani sembrano disposti a farsi carico personalmente della svolta ‘verde’: 4 su 5, l’81% degli intervistati, afferma che “la modifica dei comportamenti di ogni cittadino avrebbe effetti rilevanti nel ridurre l’inquinamento e nella salvaguardia dell’ambiente”. L’alimentazione, nei suoi passaggi di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo, è strettamente correlata ai processi produttivi sostenibili secondo il 66% degli italiani.
Sempre 4 italiani su 5 si dichiarano preoccupati per la questione dello spreco alimentare – che vale quasi 16 miliardi annui, ovvero l’1% del Pil.
Il 96% sostiene di insegnare ai figli a non sprecare, quindi a usare prodotti stagionali nell’ottica del risparmio e della qualità. Gli italiani chiedono una campagna di comunicazione anti-spreco nelle scuole e per tutti i cittadini.
Il 76% degli italiani incolpa per gli sprechi la filiera produzione-distribuzione e i servizi di ristorazione. Invece è lo spreco alimentare domestico a fare la parte del leone: incide tra il 60 e il 70% dello sperpero annuo di cibo nel nostro Paese, ma anche in Europa e sul pianeta.
()ANSA del 1 giugno 2017, ore 16:32)