Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente istituita dalle Nazioni Unite nel 1972, evento in cui venne adottata la Dichiarazione dei 26 principi sui diritti dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo per la sua salvaguardia.
La Giornata quest’anno è dedicata alla ricerca di soluzioni per diminuire l’inquinamento da plastica: #BeatPlasticPollution – sconfiggi l’inquinamento da plastica.
I dati attuali sono sempre più inquietanti: l’umanità produce circa 430 milioni di tonnellate di plastica all’anno, due terzi dei quali sono prodotti monouso che diventano rapidamente rifiuti. Tutta questa plastica è composta da sostanze chimiche provenienti da fonti inquinanti e non rinnovabili. Ricordiamo che la plastica non si dissolve ma si frantuma in micro particelle che, alla fine, arrivano a noi attraverso il cibo e l’acqua.
Per quanto riguarda il nostro mare, nel solo mar Mediterraneo è concentrato il 7% delle microplastiche al mondo.
Per l’ONU grande responsabilità di questo inquinamento deriva dal turismo. Basti pensare ai Kit monouso degli alberghi o a quello che viene scaricato in mare dalle navi da crociera, e chiede ai governi di intervenire su questo.
VAS da anni propone di integrare i parametri di valutazione ai fini della classificazione delle strutture alberghiere premiando le “buone pratiche” intraprese e quanto si fa contro ogni tipo di inquinamento. Proposte che, come accaduto ad esempio per la regione Campania, sono cadute nel vuoto.
Si deve intervenire anche per ridurre la produzione della plastica e favorire la vendita dei prodotti sfusi e l’utilizzo di contenitori riutilizzabili.
La Giornata per l’ambiente deve essere anche l’occasione per ribadire che è ora di fare atti concreti per contrastare la crisi climatica perché, come ribadiamo nella campagna di adesione a VAS del 2023 abbiamo “UNA TERRA DA CURARE E UN PIANETA DA SALVARE”.
Stefano Zuppello,
Presidente VAS