SPESE MILITARI. Dopo l’89 i leader mondiali promettevano: «Adesso arrivano i dividendi di pace». Invece da allora le imprese di armi hanno distribuito come non mai solo «dividendi di morte» Di GIULIO MARCON, IL MANIFESTO 1 APRILE 2022 I I Nella scia del dibattito sulla destinazione del 2% del Pil alla spesa militare, in questi giorni su diversi quotidiani si fa…
Di GUIDO VIALE, IL MANIFESTO 1 APRILE 2022 ECOLOGIA. Ma questa guerra ci sta avvicinando molto anche all’olocausto climatico, il punto di non ritorno che gli scienziati dell’Onu (l’Ipcc) hanno fissato di qui a non molto di più di otto anni, se non si interviene massicciamente per allontanarlo La guerra in Ucraina ha avvicinato tutti all’olocausto nucleare, alla fine del mondo.…
Di GIANNI BARBACETTO, IL FATTO QUOTIDIANO 1 APRILE 2022 La prossima impresa del Comune di Milano potrebbe essere quella di produrre e diffondere il #CucchiainoSvuotaMare. In elegante confezione bianca e rossa – i colori comunali – con spazio pronto per lo sponsor, il pratico utensile potrà essere distribuito in città acciocché i milanesi possano portarselo appresso nei loro weekend liguri,…
Di DOMENICO DE MASI, IL FATTO QUOTIDIANO 1 APRILE 2022 Non occorre essere pacifisti per rifiutarsi di portare le spese militari al 2% del Pil. Basta essere razionali. Del resto, su 30 Paesi della Nato, 20 non lo hanno fatto. Se proprio s’avesse da compiere uno sforzo militarista, esso dovrebbe servire alla creazione di un sistema difensivo dell’Unione europea, non…
DI Sofia Cecinini* IL FATTO QUOTIDIANO 1 APRILE 2022 Quattro giorni dopo l’inizio del- l’invasione russa, l’Unione europea ha concordato di fornire armi letali all’esercito ucraino per un valore di 450 milioni di euro, a cui ha aggiunto altri 50 milioni per carburante e dispositivi di protezione. L’importo rappresenta il 10% dei 5 miliardi di euro stanziati per il bilancio…