In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Verdi Ambiente e Società (VAS), presieduta da Stefano Zuppello, evidenzia il ruolo cruciale dell’acqua come strumento di pace in un mondo sempre più segnato da crisi climatiche, conflitti e profonde disuguaglianze.
Con il pianeta che affronta sfide senza precedenti, dall’intensificarsi dei fenomeni climatici estremi alla crescente scarsità di risorse idriche, il messaggio di VAS è chiaro: la gestione sostenibile dell’acqua e la cooperazione internazionale su questo fronte sono fondamentali per prevenire conflitti e costruire un futuro di pace.
“La visione espressa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nella Giornata Mondiale dell’Acqua ci colpisce profondamente“, afferma Stefano Zuppello.
“Considerare l’acqua come un bene prezioso per la pace è più che mai attuale. Di fronte alla realtà di 2,2 miliardi di persone che vivono senza accesso a fonti sicure di acqua potabile, e all’aumento delle tensioni globali legate alla sua scarsità, dobbiamo agire ora per garantire che l’acqua diventi un pilastro della cooperazione internazionale e della pace tra i popoli”.
VAS richiama l’attenzione sulla necessità di affrontare con urgenza la crisi climatica, che minaccia l’accesso all’acqua potabile e potrebbe diventare causa di nuovi conflitti. L’associazione sottolinea l’importanza di intervenire con azioni concrete per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, promuovere l’uso sostenibile dell’acqua e investire in infrastrutture resilienti.
Il comunicato critica inoltre l’attuale mancanza di impegno politico per abbandonare i combustibili fossili e per investire adeguatamente nelle energie rinnovabili e nella modernizzazione delle reti idriche. “Il tempo a nostra disposizione è limitato – avverte Zuppello- Dobbiamo cogliere l’occasione per fare dell’acqua una fonte di unità e non di divisione, un mezzo attraverso il quale costruire un mondo più giusto e pacifico”.
Infine, VAS fa appello ai cittadini, alle istituzioni e alle organizzazioni internazionali affinché riconoscano e agiscano secondo il principio che l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari è un diritto umano fondamentale. Solo attraverso un impegno condiviso e azioni mirate sarà possibile trasformare l’acqua in un vero e proprio strumento di pace globale.