Ieri si è consumata l’ennesima ingiustizia all’italiana.
Con le motivazioni (per ora solo quelle) della prescrizione per scadenza termini, la prima sezione penale della suprema corte di cassazione ha annullato la pena al “padrone” svizzero di ETERNIT e in aggiunta, beffa delle beffe, cancellato il pagamento di 90 milioni di euro ai familiari delle vittime.
Ovviamente non c’è una posizione del Ministro Orlando, per lui come per tutti i Ministri parla il capo Renzi “cambieremo le norme sulla prescrizione”.
Intanto chi paga i morti passati e quelli futuri, non certamente questo governo impegnato al pareggio di bilancio.
Dichiarazione di Guido Pollice
Presidente Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus